martedì 30 novembre 2010

penne zucca e speck

Ingredienti:
400 g di penne
300 g zucca
200 g speck a dadini
100 ml panna da cucina
mezza cipolla
paprika dolce
pepe, olio

Preparazione:
Tritate la cipolla e mettetene metà a soffriggere per due minuti, poi aggiungete la zucca e mezzo bicchiere d'acqua, coprite e fate stufare per 20-25 minuti. Intanto in un'altra padella fate soffriggere l'altra mezza cipolla, aggiungete lo speck e fatelo rosolare. Unite lo speck alla zucca in padella con un po' di paprika dolce e fate andare ancora 5 minuti  mescolando a fuoco basso. Unite poi le penne che nel mentre avete fatto cuocere al dente e la panna, alzate la fiamma e mescolate ancora 5 minuti. Spegnete e servite con una spruzzata di pepe.
 
 

venerdì 26 novembre 2010

Penne Autunno al Mare

Ingredienti per 3/4 persone:
350 g di penne rigate
1/2 kg di totanetti piccoli freschi
4 carciofi
400 g di mazzancolle fresche
olio d'oliva extra vergine
1 cipolla di Tropea
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di pomodoro concentrato
prezzemolo

Preparazione:
Pulisci i carciofi levando le foglie più esterne e quelle centrali contenenti le piccole spine. Tagliali in 4 parti e mettili a bagno in acqua e limone.
In una padella fai rosolare lo spicchio d'aglio nell'olio e la cipolla di tropea tagliata fine. Aggiungi i carciofi tagliati sottilissimi, un bicchiere d'acqua e un pizzico di sale.
Fai cuocere per 5/10 minuti finchè i carciofi non si ammorbidiscano bene.
Intanto pulisci i totanetti levando le interiora e conservane i ciuffi separati dal corpo. Pulisci anche le mazzancolle levando il guscio ma tienine alcune intere per decorare il piatto (una per porzione da mettere al centro del piatto può bastare!)
Taglia i totanetti ad anelli sottili e lascia interi i ciuffi a meno che non abbiano i tentacoli troppo lunghi. Aggiungi i totani ai carciofi e col fuoco medio/basso fai cuocere per 5 minuti.
Fai bollire l'acqua, salala a piacere e cuoci la pasta.
Quando i totanetti sono ormai bianchi, aggiungi le mazzancolle per 1/2 minuti al massimo in modo che non cuociano del tutto e spegni il fuoco.
Aggiungi prezzemolo tritato fine e scola la pasta al dente e aggiungila al sugo. Fai saltare per 2 minuti.
Servi il piatto ben caldo e completalo con una mazzancolla intera e foglie di prezzemolo fresco intere.

lunedì 22 novembre 2010

polpettine di carne con "caponatina" di peperoni verdi


Ingredienti:
500 g macinato scelto magro
2 cipolle medie
5 peperoni
prezzemolo
sale,olio,pepe
vino bianco
pinoli
1 uovo
pan grattato

Preparazione:
Iniziamo dalla caponatina di peperoni, chiamata cosi dal mio ragazzo che spesso collabora alle mie ricette.
Molto semplice: si fa un soffritto di cipolla e la si fa dorare per bene, poi dopo aver tagliato i peperoni a listarelle si mettono in padella (wok sempre il meglio) e si fanno cuocere aggiungendo pepe e sale e sfumando con un po' di vino bianco fino a che non saranno appassiti al punto giusto.
Per quanto riguarda le polpettine si procede invece cosi: prendete la carne comprata dal vostro macellaio di fiducia e mettetela in una ciotola grande aggiungendo del trito di una cipolla, prezzemolo, sale e pepe. Aggiungete anche un uovo per aiutarvi ad amalgamare bene e del pan grattato quanto basta.
Impastate bene il tutto e lasciate un po' riposare.
Iniziate a comporre delle polpettine della dimensione di una pallina da golf (anche appena più piccole) lavorando la carne con le mani.
Una volta fatte tutte le polpettine prendete una padella piatta bella larga fate un soffrittino di cipolla e pinoli e mettete a cuocere le polpettine stando attendi a girarle di tanto intanto e a non farle bruciare. Io personalmente le faccio sfumare con del vino bianco.
Servite insieme in un piatto la caponatina e le polpettine e mangiate insieme.

venerdì 19 novembre 2010

cannelloni ricotta e spinaci

Ingredienti per 2 persone:
200 g di cannelloni di pasta secca
200 g di spinaci surgelati
150 g di ricotta
200 ml. di besciamella
poco latte
passata di pomodoro
parmigiano
sale, noce moscata, pepe

Preparazione:
Ho sempre pensato che preparare i cannelloni fosse un lavoro lungo e laborioso ma invece non è così! certo, se vi mettete ad impastare è tutta un'altra storia, io ho preso i cannelloni di semola e devo dire che sono rimasto abbastanza soddisfatto, la prossima volta proverò con quelli all'uovo.
Per prima cosa bisogna far scongelare gli spinaci in una padella con un filo d'olio, mezzo bicchiere d'acqua e un po' di sale; in una ventina di minuti saranno pronti. Strizzateli, fateli raffreddare e tritateli con una mezzaluna su un tagliere. In una ciotola mischiateli alla ricotta e aggiungete due cucchiai di parmigiano, sale, pepe e un pizzico di noce moscata.
Intanto fate un pochino scaldare la besciamella e allungatela con un po' di latte (meglio più liquida che troppo densa); in una piccola padella fate scaldare dell'olio con due spicchi d'aglio schiacciati, aggiungetevi la passata di pomodoro e fate andare per 10 minuti, poi spegnete e togliete l'aglio.
Riempite i cannelloni del ripieno di spinaci, aiutandovi con un cucchiaino e con le mani (!) e adagiateli in una pirofila unta d'olio e spalmata di un primo strato di besciamella. Disponete i cannelloni in parallelo, non uno sopra l'altro. Poi versatevi sopra tutta la besciamella e infine il sughetto di pomodoro.
Mettete in forno a 220° per 35-40 minuti.

lunedì 15 novembre 2010

tartare di carne

Ingredienti:
200 g di carne magrissima e scelta
pepe
sale
olio
semi di sesamo misti
rucola
parmigiano a scaglie
goccio di limone


Preparazione: Il trucco della tartare è che la carne sia buona e scelta, il resto si fa da se. Andate dal macellaio di fiducia (ahahahah) e fatevi tagliare a coltello al momento del vitellino scelto magrissimo, oppure compratelo e fatelo voi a casa con un buon coltello. Mettete la carne in una ciotola macinando sopra del pepe , olio, un goccio di limone, sale e dei semi di sesamo. Lasciatela riposare mezzoretta. Poi con una formina date forma alla vostra tartare. Impiattate su un letto di rucola e scaglie di grana e servite con un filo d' olio e pepe a piacimento.

giovedì 11 novembre 2010

zuppa di zucca e patate con orecchiette

Ingredienti:
150 g orecchiette pugliesi
400 g zucca
2 carote grosse
2 patate medie
1 porro
brodo vegetale
rosmarino
parmigiano reggiano
olio sale pepe

Preparazione:
Pulite e tagliate a cubetti la zucca, le carote e le patate. Tagliate a rondelle il porro e mettetelo a soffriggere in una pentola dai bordi alti; non appena appassisce aggiungete la zucca e il rosmarino e fate andare due minuti a fuoco basso mescolando. Poi mettete anche le patate e le carote, aggiungete mezzo bicchiere di brodo vegetale, e fate cuocere a fuoco medio con un coperchio (ogni tanto però date una mescolata).
Togliete dal fuoco e con un minipimer (frullatore ad immersione) frullate tutto all'interno della pentola finché non diventa un composto bello cremoso. Allora rimettete sul fuoco e aggiungete un 400 ml di brodo (ma dateci un po' a occhio, se poi risulta troppo liquido alzate la fiamma). Rigirate il tutto in modo che si unisca bene il composto con il brodo e poi aggiungete le orecchiette e fate cuocere per il tempo di cottura.
Allora spegnete, impiattate e aggiungete una spolverata di parmigiano.
Questa zuppa è buonissima anche il giorno dopo!

mercoledì 10 novembre 2010

zuppa di miso

Ingredienti: (4 persone)
1/2 porro
1 foglio di alga nori
4 tazze di acqua abbondanti
4 cucchiai di miso
semi sesamo

Preparazione:
Chi mi conosce lo sa, ci sballo per il cibo giapponese, la cultura, il giappone in tutte le sue forme.
Presto vi fornirò anche la mia ricetta del sushi e di vari altri piatti tipici giapponesi ma ora iniziamo con la classica, tradizionale, intramontabile zuppa di miso.
Tipica in ogni cena giapponese, la preparano le mamme ai figli la sera con la verdura che hanno a disposizione.
E' una zuppa che va fatta e bevuta al momento e non può essere conservata, riscaldata, surgelata, perchè il miso perde le sue proprietà se sottoposto a sbalzi di calore(e di freddo) eccessivi.
Si prepara facilmente e velocissimamente e infatti è uno dei piatti base della cucina povera giapponese (ma tipico e servito sempre anche nel famosissimo kaiseki).
Prendete una pentola alta mettete un filino d'olio, poco poco, e il porro tagliato a fettine.Fate rosolare appena il porro appasisce aggiungete tutta l'acqua e portate ad ebollizione.
Una volta che la zuppa bolle fatela bollire 15 minuti poi aggiungete anche una alga nori tagliata a striscioline e una manciata di semi di sesamo.
Fate bollire ancora 5 minuti abbondanti e poi spegnete la fiamma.
Aggiungete 4 cucchiaini di miso (1 per ciotola in questo caso abbiamo preparato la zuppa per 4 persone quindi 4). Mescolate bene e servite e bevete bella calda.
Possibilmente succhiando e facendo rumore con la bocca come piace ai giapponesi fare.
Vi ricordo che la zuppa di miso si puo fare con diverse verdure, io avevo in casa il porro e l ho fatta col porro, ma va bene tutto, l'erba cipollina, il cavolo nero, le carote, la cipolla,la cicoria, il sedano, insomma ciò che trovate nel frigo. Ah ovviamente se aggiungete un quadratino di tofu la vostra zuppa sarà perfetta.

lunedì 8 novembre 2010

torta di patate e prosciutto


Ingredienti:
1 pasta sfoglia
200 g prosciutto a dadini
250 ml besciamella
parmigiano
1 mozzarella
4 patate
4 uova
sale, pepe

Preparazione:
Pelate le patate, tagliatele a rondelle sottili della larghezza di 4-5 mm e mettetele in acqua bollente per 5 minuti.
Stendete la pasta sfoglia in una teglia di 22-24 cm e bucherellate il fondo con una forchetta, adagiatevi metà delle patate (che nel frattempo avrete fatto un po' raffreddare) e sopra le patate la mozzarella tagliata sottile e un po' di sale.
Fate rosolare il prosciutto in una padella con dell'olio.
Intanto sbattete le uova con il parmigiano, aggiungete la besciamella, un poco di sale e il pepe e mescolate finché non risulti un composto cremoso e omogeneo; unitevi il prosciutto e versate il tutto sul tappeto di patate e mozzarella.
Mettete in forno ben caldo a 200 gradi finché il composto non risulti sodo (15 minuti circa) poi togliete dal forno, aggiungete le patate rimaste e un pizzico di sale e rinfornate per altri 20-25 minuti. Comunque regolatevi voi, gli ultimi 5 minuti magari usate il grill per rendere belle croccanti le patate.